Questo filone di ricerca si occupa della stabilità di opere di sostegno rigide, con particolare attenzione alle opere marittime, come banchine a cassone che in alcuni casi hanno subito danni molto severi in seguito a terremoto. Considerando che l’approccio pseudo-statico che è ancora il più usato nella pratica, sono esaminati i diversi approcci per calcolare le forze agenti su questo tipo di strutture, ossia la spinta del terreno e la spinta dell’acqua in condizioni sismiche, anche alla luce della recente normativa italiana. I risultati ottenuti con il metodo pseudo-statico sono confrontati con approcci più sofisticati come il metodo pseudo-dinamico ed il metodo dinamico completo, che forniscono anche una stima degli spostamenti attesi.