Ottica nonlineare nei cristalli liquidi

 
Gruppo di lavoro
 
 
Attività
 
L’attività riguarda lo studio degli effetti ottici nonlineari nei cristalli liquidi. L’ottica nonlineare descrive i fenomeni ottici  in cui la polarizzazione del materiale dipende in maniera nonlineare dal campo elettrico dell’onda elettromagnetica che in esso si propaga. I cristalli liquidi sono caratterizzati da risposte nonlineari giganti che possono essere aumentate ulteriormente di diversi ordini di grandezza quando il cristallo liquido è drogato con particolari coloranti fotosensibili: a questo proposito il nostro gruppo ha dimostrato la “nonlinearità colossale” dei cristalli liquidi. In questo modo è possibile realizzare effetti ottici nonlineari con sorgenti laser di bassa potenza (microwatt) estremamente più basse di quelle tradizionalmente usate per lo studio di questi fenomeni in altri materiali (kilowatt, megawatt). 
Le applicazioni relative a questa attività riguardano: (i) dispositivi per ottica adattiva; (ii) modulatori spaziali di luce (SLM); (iii) dispositivi fotonici a controllo tutto ottico per le comunicazioni.  In questo ambito si è realizzata la correzione di fronti d’onda fortemente aberrati per applicazioni spaziali ed il  reindirizzamento tutto ottico di solitoni spaziali.
Su questi temi è attiva una collaborazione scientifica con la Facoltà di Fisica della Università Nazionale Taras Shevchenko di Kiev, Ucraina.