MODELLAZIONE PER TERRENI ATTRAVERSATI DA SUPERFICI DI DISCONTINUITÀ

Gruppo di lavoro

 
 
Descrizione del campo di attività
 

La modellazione del comportamento dei terreni e di alcune strutture tipiche dell’Ingegneria Geotecnica, quali ad esempio fronti di scavo, versanti instabili, o strutture di sostegno flessibili, si avvale generalmente di modelli costitutivi complessi, basati sulla meccanica del continuo. Tuttavia, il comportamento reale di tali strutture risulta spesso condizionato dalla presenza di superfici di discontinuità nell’interno del terreno, rendendo poco efficace il ricorso a modelli basati sulla meccanica del continuo; le difficoltà incontrate nella modellazione di tali strutture sono ampiamente testimoniate nella letteratura pertinente. Una valida alternativa per la modellazione è quella di utilizzare modelli in grado di tener conto direttamente della presenza di superfici di discontinuità nel terreno. Un simile modello fu proposto in letteratura per lo sfruttamento di risorse petrolifere sotterranee in banchi rocciosi.

Le attività di ricerca del Gruppo sono da anni rivolte all’adattamento di quel modello per poter trattare problemi di Ingegneria Geotecnica. La ricerca attuale riguarda la scrittura e la messa a punto di un codice di calcolo originale, indispensabile per l’efficace proseguimento dello sviluppo di un modello completo per l’analisi di problemi geotecnici riguardanti terreni fessurati. Per quanto riguarda il modello stesso, l’obiettivo principale della ricerca è quello di estendere gli algoritmi per comprendere la natura bifase del terreno.