Leghe metalliche prodotte per costruzione additiva

 
Gruppo di lavoro
 
 

Collaborazioni

Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma, Università di Ferrara, Politecnico di Torino, Progetto H2020-DREAM.

Attività

Nuove tecnologie di produzione basate sull’additive manufacturing (AM) di parti metalliche stanno diventando sempre più importante nelle applicazioni aerospaziali, automobilistiche e biomedicali. Queste tecnologie, basate sulla costruzione del pezzo finale strato per strato, offrono una serie di vantaggi rispetto alle tecniche di produzione convenzionaliquali l’uso efficiente dei materiali, l’elevata flessibilità, il basso costo e la produzione di geometrie complesse e dipiccolo volume in un unico processo. Tuttavia, tutte le tecniche AM soffrono di diversi problemi intrinseci legati ai forti gradienti termici e alle elevate velocità di raffreddamento che si sviluppano durante le fasi di produzione e che danno origine a stress termici, fenomeni di segregazione di fase e sviluppo di fasi di non equilibrio. Tali fenomeni causano anisotropie microstrutturali che producono anisotropie delle proprietà meccaniche nel pezzo finale. In genere, per ridurre tali anisotropie vengono effettuati trattamenti termomeccanici post-produzione che possono modificare ulteriormente le proprietà del materiale.

L’attività di ricerca del SIMAU in questo settore è basata sulla caratterizzazione microstrutturale dei materiali prodotti con tecnologie AM al fine di correlare le proprietà microstrutturali a quelle macroscopiche del pezzo finito. La ricerca parte dallo studio dell’influenza della contaminazione delle polveri metalliche iniziali in modo da seguire l’intero processo produttivo, compresi gli eventuali trattamenti post-produzione.

Il gruppo di ricerca del SIMAUè inserito nel progetto H2020-DREAM a cui partecipano sia gruppi di ricerca universitari europei che importanti aziende leader nel settore dell’AM a livello mondiale.