Gruppo di lavoro: Giuseppe Scarpelli, Viviene M. E. Fruzzetti
Lo sviluppo delle infrastrutture portuali idonee ad accogliere vettori marittimi di grandi dimensioni sta imponendo la realizzazione di banchine operative su fondali di elevata profondità. Inoltre, molto spesso le aree portuali sono particolarmente difficili da un punto di vista geotecnico, sia per la presenza di terreni sciolti sul fondo marino, sia perché molti porti sono stati costruiti in aree geologicamente recenti, dove il sottosuolo è sciolto fino a grandi profondità.
Le attività di ricerca si pongono l’obiettivo di individuare quali siano i più appropriati schemi di analisi e i modelli costitutivi da adottare per i terreni al fine di rappresentare correttamente il comportamento osservato di opere portuali reali.
Monitoraggio, analisi a ritroso dei dati, modellazione numerica sono le questioni principali per questi studi.