Diaframmi plastici con funzione di barriera idraulica e per la cinturazione di terreni inquinati

Gruppo di lavoro
Evelina Fratalocchi, Francesco Mazzieri. Marta di Sante, Jonathan Domizi, Erio Pasqualini
 
Descrizione del campo di attività
Questa ricerca, intrapresa da oltre un decennio, è finalizzata a caratterizzare dal punto di vista idraulico e meccanico miscele cementizie plastiche di diversa composizione, impiegate per la realizzazione di diaframmi con la funzione di barriera idraulica anche contro la propagazione dei contaminanti nel sottosuolo.

La ricerca analizza l’influenza di fattori intrinseci del materiale, di fattori costruttivi ed ambientali sul comportamento idraulico nel tempo, con l’obiettivo di ottimizzare le prestazioni delle miscele stesse. E’ stata in particolare definita una correlazione che consente di stimare la conducibilità idraulica a lungo termine di tali miscele in funzione del tipo e del dosaggio dei componenti.

Parallelamente, viene esaminata la compatibilità chimica di miscele con soluzioni solfatiche ed acide, che rappresentano le due principali categorie di liquidi potenzialmente aggressivi per i diaframmi in esame. Si dispone di speciali attrezzature e metodologie di prova in grado di poter eseguire misure di conducibilità idraulica di lunga durata in presenza di sostanze diverse dall’acqua, nonché prove di tipo batch per valutare i parametri di assorbimento delle miscele nei confronti dei soluti esaminati. Le prove vengono anche interpretate mediante modelli analitici e numerici per la valutazione dei parametri di migrazione degli inquinanti esaminati.

La ricerca ha fornito fino ad oggi importanti risultati sul comportamento delle miscele acqua-cemento-bentonite in ambiente aggressivo; è stata inoltre messa a punto una procedura per la stima della durabilità di tali materiali, ottenuta mediante sperimentazione di laboratorio di durata compatibile con la fase di progetto.