ULTIMATE (indUstry water-utiLiTy symbIosis for a sMarter wATEr society) promuoverà la cooperazione sinergica tra l’industria e il settore idrico per un funzionamento intelligente ed efficiente dei processi relativi all’acqua. Ciò avverrà attraverso l’istituzione di simbiosi (“Water Smart Industrial Symbiosis” (WSIS)) tra diversi settori e fornitori di servizi, con l’obiettivo di utilizzare e riutilizzare congiuntamente acqua, acque reflue e tutte le risorse recuperabili. Diversi settori industriali (petrolchimico e delle biotecnologie), così come il settore agroalimentare e quello della produzione di bevande parteciperanno ad ULTIMATE. Tali industrie insieme a fornitori di servizi e istituzioni scientifiche svilupperanno e/o indagheranno e valuteranno 36 tecnologie in 9 casi studio. Inoltre, ULTIMATE svilupperà nuovi modelli di business basati su sistemi di simbiosi. In ULTIMATE, UNIVPM sarà responsabile per l’innovazione e i diritti di proprietà intellettuale, monitorando e documentando l’avanzamento delle tecnologie sulla scala TRL e controllando le possibilità di brevetto e le opportunità di applicazione e sfruttamento delle nuove tecnologie. Inoltre, UNIVPM sarà il leader per il recupero di materia del gruppo tecnologico trasversale (cross-cutting technology group – CTG) e coordinerà il caso studio italiano (CS3).
ULTIMATE è finanziato dall’Unione Europea nel programma Horizon 2020 (ID accordo di sovvenzione: 869318) ed ha una durata di 48 mesi. Il Water Research Institute (KWR) dai Paesi Bassi ha il coordinamento del consorzio, costituito da 27 partner (istituti di ricerca, servizi pubblici e PMI).
Source: ultimatewater.eu